Dai Carmi di Omero ai dialoghi di Platone, passando attraverso i vari pensieri, le fantasie, le intuizioni dei Greci, costruttori di civiltà, il ruolo e il cammino di DIKE si snoda nel tempo assumendo significati e contorni sempre più precisi e definiti tanto da porsi, ancora oggi, a base della civiltà giuridica dell’occidente.

Nell’ottica della società perfetta, priva di ingiustizie, abusi e prevaricazioni, e’ stata cantata e scritta l’evoluzione di DIKE – dea simbolo del senso innato del giusto e della morale – per definire la necessità di regole generali per la polis idonee a garantire la convivenza umana. Un tempo, quando la terra viveva la mitica età dell’oro, DIKE abitava tra gli uomini, che conducevano un’esistenza felice, priva di odio e di dolore.

I tempi cambiarono e incominciò l’età dell’argento, poi del bronzo, infine del ferro. Tra gli esseri umani sorsero i primi litigi, gli uomini divennero preda della violenza, dell’ingiustizia e della guerra: DIKE, delusa e amareggiata, abbandonò la terra e volò in cielo.

All’idea della giustizia, giusta e universale, a DIKE ultima dea della Giustizia e delle virtù civili, i professionisti hanno voluto rivolgere un omaggio intestando il nome del loro studio legale. Nell’auspicio che DIKE ritorni sulla terra richiamata da chi crede negli alti ideali di “giustizia” e “legalità”, principi ispirazione di vita sociale e di mestiere.